Il mestiere dello storico
Lo storico è lo studioso della storia: si preoccupa di raccogliere le tracce dell'antichità e di disporle in ordine cronologico.
Che cos'è una traccia?
La traccia è il segno di qualcosa che è accaduto nel passato, cioè prima che arrivassimo noi. Dunque, è un indizio del passato. Le tracce utilizzate dallo storico si chiamano documenti storici.
Quali documenti utilizza lo storico?
Documenti iconografici:
incisioni sulle rocce, disegni, sculture, quadri, affreschi, fotografie, ecc.
Documenti scritti:
iscrizioni su argilla o pietre o monete, lapidi, certificati, libri, giornali, diari, lettere, ecc.
Documenti materiali:
fossili, utensili, armi, tombe, palazzi, castelli, templi, mura, strade, mummie, ecc.
Documenti orali:
testimonianze dirette di persone che hanno assistito ai fatti, interviste, dischi, ecc.
Che cosa significa "ordine cronologico"?
La parola cronologia deriva dal greco "chronos" che significa tempo e "logia" che significa studio: significa quindi studio del tempo.
Che cos'è la linea del tempo?
La linea del tempo è una linea su cui vengono posizionati degli avvenimenti in ordine cronologico, così si può capire quando sono avvenuti e quanto tempo sono durati.
Come si contano gli anni?
Per contare gli anni gli storici hanno stabilito una data convenzionale, che coincide con l'anno della nascita di Cristo, cioè l'anno 0. Gli anni che precedono questa data sono detti "avanti Cristo" (a.C.), mentre quelli che seguono sono detti "dopo Cristo" (d.C.). Gli anni avanti Cristo si contano a ritroso, cioè diminuendo man mano che ci si avvicina all'anno 0, mentre gli anni dopo Cristo si contano normalmente.
Chi è l'archeologo?
L'archeologo è uno studioso che si occupa di portare alla luce i documenti che si trovano sotto terra. Questi documenti vengono chiamati reperti.
Come si svolge uno scavo archeologico?
Per prima cosa si individua un luogo dove effettuare gli scavi. L'archeologo inizia a scavare, togliendo uno strato di terra alla volta e facendo molta attenzione a non rovinare i reperti. Più si scende in profondità, più i reperti sono antichi. I reperti che non si possono spostare vengono analizzati sul posto, mentre gli altri vengono raccolti e portati in un laboratorio di restauro. Ogni reperto deve essere datato, bisogna cioè indicare il periodo a cui appartiene.
Quali scienze aiutano la storia?
Oltre all'archeologia, lo storico si serve di altre discipline come l'antropologia, la sociologia, la geografia e l'economia. Queste discipline aiutano a capire come vivevano le popolazioni dell'antichità.
L'archeologo è uno studioso che si occupa di portare alla luce i documenti che si trovano sotto terra. Questi documenti vengono chiamati reperti.
Come si svolge uno scavo archeologico?
Per prima cosa si individua un luogo dove effettuare gli scavi. L'archeologo inizia a scavare, togliendo uno strato di terra alla volta e facendo molta attenzione a non rovinare i reperti. Più si scende in profondità, più i reperti sono antichi. I reperti che non si possono spostare vengono analizzati sul posto, mentre gli altri vengono raccolti e portati in un laboratorio di restauro. Ogni reperto deve essere datato, bisogna cioè indicare il periodo a cui appartiene.
Quali scienze aiutano la storia?
Oltre all'archeologia, lo storico si serve di altre discipline come l'antropologia, la sociologia, la geografia e l'economia. Queste discipline aiutano a capire come vivevano le popolazioni dell'antichità.