sabato 29 ottobre 2016

Gerico: la prima città

Gli storici pensano che la città più antica sia Gerico: infatti, gli scavi hanno dimostrato che il villaggio è nato diecimila anni prima di Cristo. Gerico sorgeva vicino al Mar Morto, nei pressi del fiume Giordano e fu abitata in modo continuo per moltissimo tempo. Gli abitanti di Gerico impararono a coltivare la terra e costruirono un'imponente cinta muraria attorno alla città, ma non conoscevano l'arte della ceramica. Sono state ritrovate molte tombe i cui corredi funerari erano ricchi di gioielli e manufatti in bronzo e alabastro. Le mura della città risalgono a circa 9000 anni fa. La muraglia è lunga 800 metri, larga 2 e alta quasi 6. La sua funzione ancora non è chiara: alcuni storici credono che serviva per difendere la città dai nemici, altri credono che serviva a proteggere il bestiame dagli animali predatori. La parte più straordinaria della muraglia è la torre circolare, che misurava 8,5 metri di diametro. L'edificio oggi non è integro: attualmente la sua altezza è di 7 metri, ma non si sa quale fosse la sua altezza reale. Probabilmente era un posto di sorveglianza. La costruzione della città incominciò nel IX millennio a.C. Fu abbandonata intorno al 7000 a.C., probabilmente a causa di un'alluvione. Due secoli dopo vi si insediarono nuovi abitanti che conoscevano l'agricoltura e la ceramica e che costruirono nuove case, facendo di Gerico un importante centro culturale e commerciale. Alla città di Gerico è legato anche un mistero: infatti, sotto i pavimenti di alcune case gli archeologi hanno trovato delle teste di gesso che ricoprivano dei teschi umani. Le teste venivano coperte di argille e incise, per non cancellare i tratti del defunto, poi venivano sotterrate. Nelle orbite degli occhi poi, venivano messe delle conchiglie. Si ipotizza che la sepoltura delle teste fosse un rito religioso o magico, ma non si conosce il vero motivo per cui venivano sotterrate.

Risultati immagini per gerico città più antica del mondo

Il Neolitico

Che cosa significa Neolitico?
La parola Neolitico significa "Età della pietra nuova". Infatti, gli uomini del Neolitico utilizzavano ancora la pietra, ma la lavoravano in un modo nuovo, levigandola per renderla tagliente.

Che cos'è il Neolitico?
Verso l'8000 a.C. alcune popolazioni dell'Africa e del Vicino Oriente scoprirono l'allevamento degli animali e la coltivazione delle piante. Grazie all'allevamento potevano avere la carne per nutrirsi e le pelli per coprirsi anche quando non potevano cacciare e grazie alle coltivazioni potevano avere semi e, di conseguenza, cibo per tutto l'anno. La scoperta dell'agricoltura fu un progresso fondamentale per l'umanità: l'uomo divenne sedentario.

Dove si sviluppò l'agricoltura?
L'agricoltura si sviluppò in un territorio chiamato Mezzaluna fertile, una regione dell'Asia minore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Si sviluppò in questa regione perché il terreno, grazie alla presenza di questi fiumi, era molto fertile.

Quando è iniziato il Neolitico?
Il Neolitico è il periodo compreso tra l'8000 a.C. e il 5000 a.C. Inizia con la nascita dell'agricoltura, che segna la fine del Paleolitico. E' durato dunque 3000 anni.

Perché l'uomo diventa sedentario?
Con la nascita dell'agricoltura gli uomini, che fino a quel momento erano stati cacciatori, si trasformarono in allevatori e contadini. Smisero di spostarsi da un luogo all'altro, passando così da essere nomadi a diventare sedentari. Nacquero così le prime città, che si svilupparono intorno alla Mezzaluna fertile.

Com'erano i primi villaggi?
I villaggi neolitici venivano costruiti con le risorse del territorio. Le case erano di legno e paglia oppure di pietra. Vicino ai laghi e nelle paludi si costruivano invece le palafitte. Nella Mezzaluna fertile le case erano costruite in mattoni d'argilla seccati al sole. Solitamente le città erano formate da case, magazzini, un tempio dedicato ai riti sacri e uno spazio libero dove si prendevano le decisioni importanti e si festeggiavano gli avvenimenti. Per difendersi dalle razzie dei popoli vicini, venivano costruite delle alte mura di pietra intorno alla città oppure le case erano addossate le une alle altre.

Come erano le famiglie?
Ogni villaggio era formato da diverse famiglie, che erano molto numerose. Siccome la vita all'epoca durava pochissimo, i pochi che diventavano anziani diventavano capi-famiglia. Gli anziani erano molto rispettati perché conoscevano il passato e tramandavano il sapere ai loro discendenti. Gli anziani facevano parte del consiglio degli anziani, che si riuniva per prendere le decisioni importanti.

Come era organizzato il lavoro?
Nei villaggi c'era una vera e propria divisione del lavoro fra i membri della comunità. Ognuno si dedicava ad un'attività specifica: lavorare la pietra, tessere, pascolare, ecc. Nel Neolitico quindi nascono le prime divisioni sociali.

Com'è nato l'allevamento?
Il primo animale ad essere addomesticato fu il cane, che serviva per la difesa e per la caccia. In seguito si addomesticò la capra, mente in Africa e nel Vicino Oriente cominciò l'allevamento di bovini, pecore, asini e maiali. In Asia centrale si allevavano il cavallo e il cammello e in Arabia il dromedario. All'inizio probabilmente gli animali venivano allevati per essere offerti in sacrificio alle divinità, poi però gli uomini iniziarono a capire l'utilità di avere sempre a disposizione carni e pelli.

Come nacquero la tessitura e la ceramica?
Gli abitanti dei villaggi neolitici impararono a tosare le pecore e a filare la lana. Per farlo, inventarono i telai, dando vita alla tessitura. I tessuti sostituirono le pelli degli animali. Erano le donne ad occuparsi della tessitura e furono sempre loro ad inventare la ceramica. L'argilla si trovava vicino ai fiumi e poteva essere modellata. Cominciarono a cuocerla in alcuni forni all'aperto, scoprendo l'arte della ceramica, cominciando a costruire vasi e utensili da cucina. Siccome durante la cottura alcuni vasi si rompevano, furono costruiti dei forni chiusi che consentivano una cottura più uniforme. Successivamente venne inventata la ruota da vasaio, che permise di lavorare più velocemente ed ottenere vasi sempre più regolari.