La Cattiva Strada
Scrivo con la speranza che tutti i miei lettori riescano a prendere quella tanta agognata sufficienza!
sabato 12 novembre 2016
Enmerkar
Enmerkar è stato un re sumero, fondatore della città di Uruk. Era figlio del re-sacerdote del villaggio di Eanna Meskiaggasher. Secondo la Lista dei re sumeri, il suo regno sarebbe durato 427 anni, ma questo dato viene interpretato talvolta come un 27 ed altre addirittura come un 7. Secondo la mitologia mesopotamica, Enmerkar sarebbe un antenato dell'eroe Gilgameš. Enmerkar è stato identificato come il costruttore della famosa Torre di Babele, citata nella Bibbia.
giovedì 10 novembre 2016
I misteri della scrittura
In alcune città sumere come Uruk, Nippur o Nassiria, gli archeologi hanno scoperto delle biblioteche che contenevano numerose tavolette d'argilla con delle incisioni fatte di piccoli segni: la prima forma di scrittura dell'umanità. Secondo la leggenda, Enmerkar, il fondatore della città di Uruk, doveva inviare un messaggio ad un re nemico, ma il messaggero non riusciva a ricordarlo. Così, il re impastò l'argille e vi incise delle parole sopra, come mai nessuno prima di lui aveva fatto. In realtà però, la scrittura nacque 5000 anni fa per contare. Infatti, si incidevano delle tacche sulle tavolette per indicare il numero di oggetti da ricordare e, successivamente, si iniziò a disegnare l'oggetto contato a fianco delle tacche incise. Per incidere l'argilla si utilizzava una canna tagliata in punta in obliquo, poi le tavolette venivano fatte seccare al sole o cotte al forno in modo da poterle conservare per molto tempo. I giovani delle famiglie ricche imparavano a scrivere e a fare i calcoli a scuola, ma era permesso soltanto ai maschi frequentarla. I segni incisi sulle tavolette assomigliavano a dei chiodi e, per questo, la scrittura viene definita cuneiforme, dal latino cuneus che significa "chiodo". Le tavolette venivano disposte negli scaffali delle biblioteche ordinate a seconda dell'argomento trattato. Molte tavolette però erano piccolissime, delle dimensioni di un francobollo e come abbiano fatto ad inciderle resta un mistero. Alcuni pensano che usassero delle lenti, ma non c'è niente di certo.
La ziqqurat
La ziqqurat era una grande costruzione in mattoni che si trovava al centro delle città sumere.
A cosa servivano le ziqqurat?
Probabilmente, all'inizio le ziqqurat erano dei posti di vedetta da cui controllare i canali e i campi, oppure dei luoghi dove rifugiarsi durante le alluvioni. Successivamente, divennero il centro religioso ed economico delle città e il simbolo del potere dei sacerdoti.
Com'erano fatte le ziqqurat?
Le ziqqurat erano torri altissime costruite a terrazze. Sui fianchi dell'edificio c'erano delle scalinate che consentivano di salire fino in cima alla torre, dove c'era il tempio con un altare dedicato al dio protettore della città. Su ogni piano c'erano delle terrazze da cui i sacerdoti osservavano il cielo e le stelle. Alla base della ziqqurat c'erano i magazzini dove venivano conservati i raccolti, mentre in altre stanze gli scribi tenevano le loro lezioni.
Chi erano gli scribi?
Gli scribi erano le uniche persone che sapevano scrivere, dopo aver frequentato la scuola dai 6 ai 18 anni. Avevano un ruolo importante nella società sumera, poiché il loro compito era quello di registrare le merci accumulate nel tempio.
A cosa servivano le ziqqurat?
Probabilmente, all'inizio le ziqqurat erano dei posti di vedetta da cui controllare i canali e i campi, oppure dei luoghi dove rifugiarsi durante le alluvioni. Successivamente, divennero il centro religioso ed economico delle città e il simbolo del potere dei sacerdoti.
Com'erano fatte le ziqqurat?
Le ziqqurat erano torri altissime costruite a terrazze. Sui fianchi dell'edificio c'erano delle scalinate che consentivano di salire fino in cima alla torre, dove c'era il tempio con un altare dedicato al dio protettore della città. Su ogni piano c'erano delle terrazze da cui i sacerdoti osservavano il cielo e le stelle. Alla base della ziqqurat c'erano i magazzini dove venivano conservati i raccolti, mentre in altre stanze gli scribi tenevano le loro lezioni.
Chi erano gli scribi?
Gli scribi erano le uniche persone che sapevano scrivere, dopo aver frequentato la scuola dai 6 ai 18 anni. Avevano un ruolo importante nella società sumera, poiché il loro compito era quello di registrare le merci accumulate nel tempio.
domenica 6 novembre 2016
La religione
Qual era l'orientamento religioso dei Sumeri?
I Sumeri, come quasi tutti i popoli dell'antichità, erano politeisti, cioè adoravano tanti dei.
Cosa rappresentavano gli dei?
Gli dei avevano due facce: una buona e protettiva e l'altra cattiva e distruttiva. Generalmente, rappresentavano le forze della natura.
Qual era il rapporto dell'uomo con gli dei?
Gli uomini cercavano di ingraziarsi la parte buona delle divinità attraverso riti e preghiere. Ogni città aveva un dio protettore per il quale si celebravano feste e si sacrificavano molti animali.
Quali erano gli dei più venerati?
Tra gli dei più venerati c'erano Enlil, dio del vento, capace di scatenare tempeste e rovinare i raccolti, a cui venivan attribuita l'invenzione dell'aratro; Anu, dio del cielo infinito; Enki, dio dell'acqua; Kulla, protettrice della fabbricazione dei mattoni; Inanna, dea dell'amore e della fecondità, chiamata anche Ishtar.
I Sumeri, come quasi tutti i popoli dell'antichità, erano politeisti, cioè adoravano tanti dei.
Cosa rappresentavano gli dei?
Gli dei avevano due facce: una buona e protettiva e l'altra cattiva e distruttiva. Generalmente, rappresentavano le forze della natura.
Qual era il rapporto dell'uomo con gli dei?
Gli uomini cercavano di ingraziarsi la parte buona delle divinità attraverso riti e preghiere. Ogni città aveva un dio protettore per il quale si celebravano feste e si sacrificavano molti animali.
Quali erano gli dei più venerati?
Tra gli dei più venerati c'erano Enlil, dio del vento, capace di scatenare tempeste e rovinare i raccolti, a cui venivan attribuita l'invenzione dell'aratro; Anu, dio del cielo infinito; Enki, dio dell'acqua; Kulla, protettrice della fabbricazione dei mattoni; Inanna, dea dell'amore e della fecondità, chiamata anche Ishtar.
L'organizzazione sociale
Le città-stato sumere erano organizzate in classi sociali ben distinte.
Che funzione svolgeva il re?
Il re decideva quali opere pubbliche realizzare, organizzava la difesa militare della città, amministrava la giustizia ed era la massima autorità religiosa: era quindi un re-sacerdote.
Qual era il ruolo dei sacerdoti?
I sacerdoti aiutavano il re ad amministrare la giustizia, conoscevano le tecniche per irrigare e coltivare i campi ed erano esperti di astronomia e medicina.
Cosa facevano i soldati?
I soldati difendevano la città dai nemici. I nemici che venivano catturati diventavano schiavi ed erano costretti ai lavori più pesanti.
Da chi era composta la maggior parte della popolazione?
La maggior parte della popolazione era composta da artigiani e commercianti e da contadini e pastori, che venivano obbligati dal re a versare un tributo che consisteva in una parte del raccolto o della produzione artigianale. I tributi venivano portati al tempio e conservati nei magazzini, poi il re li distribuiva alle persone che lo aiutavano ad organizzare la città: ingegneri, sacerdoti e soldati.
Che funzione svolgeva il re?
Il re decideva quali opere pubbliche realizzare, organizzava la difesa militare della città, amministrava la giustizia ed era la massima autorità religiosa: era quindi un re-sacerdote.
Qual era il ruolo dei sacerdoti?
I sacerdoti aiutavano il re ad amministrare la giustizia, conoscevano le tecniche per irrigare e coltivare i campi ed erano esperti di astronomia e medicina.
Cosa facevano i soldati?
I soldati difendevano la città dai nemici. I nemici che venivano catturati diventavano schiavi ed erano costretti ai lavori più pesanti.
Da chi era composta la maggior parte della popolazione?
La maggior parte della popolazione era composta da artigiani e commercianti e da contadini e pastori, che venivano obbligati dal re a versare un tributo che consisteva in una parte del raccolto o della produzione artigianale. I tributi venivano portati al tempio e conservati nei magazzini, poi il re li distribuiva alle persone che lo aiutavano ad organizzare la città: ingegneri, sacerdoti e soldati.
Le prime città
Com'erano costruite le case dei Sumeri?
I Sumeri costruivano le loro case utilizzando l'argilla, che si trovava lungo i fiumi, impastata con la paglia e il fango. Si ottenevano dei mattoni che venivano fatti seccare al sole e si costruivano abitazioni ad un piano con il tetto piatto. C'era un'apertura che fungeva da porta e che veniva chiusa con una stuoia e poi un'altra apertura sul tetto che serviva a far entrare la luce e a far uscire il fumo del focolare.
Come nacquero le prime città?
Le città costruite lungo il corso dei fiumi divennero ben presto dei centri abitati, che diedero vita a dodici città indipendenti l'una dall'altra. Ogni città era una città-stato: infatti, era circondata da mura, aveva i propri pascoli, i propri campi coltivati le proprie leggi, il proprio esercito e il proprio re.
Qual era la città più importante?
La città più importante era Ur. Era una delle città più antiche e popolate ed era uno dei centri di scambi commerciali più attivi. Le case di Ur erano le più belle e confortevoli della Mesopotamia e il palazzo del re era molto grande e coperto da terrazze con bellissimi giardini.
I Sumeri costruivano le loro case utilizzando l'argilla, che si trovava lungo i fiumi, impastata con la paglia e il fango. Si ottenevano dei mattoni che venivano fatti seccare al sole e si costruivano abitazioni ad un piano con il tetto piatto. C'era un'apertura che fungeva da porta e che veniva chiusa con una stuoia e poi un'altra apertura sul tetto che serviva a far entrare la luce e a far uscire il fumo del focolare.
Come nacquero le prime città?
Le città costruite lungo il corso dei fiumi divennero ben presto dei centri abitati, che diedero vita a dodici città indipendenti l'una dall'altra. Ogni città era una città-stato: infatti, era circondata da mura, aveva i propri pascoli, i propri campi coltivati le proprie leggi, il proprio esercito e il proprio re.
Qual era la città più importante?
La città più importante era Ur. Era una delle città più antiche e popolate ed era uno dei centri di scambi commerciali più attivi. Le case di Ur erano le più belle e confortevoli della Mesopotamia e il palazzo del re era molto grande e coperto da terrazze con bellissimi giardini.
Parole della Storia
baratto: il baratto è lo scambio di una cosa con un'altra senza fare uso di denaro
città-stato: la città-stato è una città indipendente dalle altre che ha un re che la governa
città-stato: la città-stato è una città indipendente dalle altre che ha un re che la governa
giovedì 3 novembre 2016
L'invenzione della ruota
Ai Sumeri si deve un'invenzione importantissima: la ruota.
A che cos'era utile la ruota?
La ruota era utile per spostarsi più facilmente sulla terraferma.
Da cosa è testimoniata l'invenzione della ruota?
L'invenzione della ruota è testimoniata dallo Stendardo di Ur, un mosaico in cui sono rappresentati dei carri con le ruote.
Com'erano fatte le prime ruote?
Le prime ruote erano piene, formate da due semicerchi di legno uniti da due sbarre e infilate negli assi del carro.
A che cos'era utile la ruota?
La ruota era utile per spostarsi più facilmente sulla terraferma.
Da cosa è testimoniata l'invenzione della ruota?
L'invenzione della ruota è testimoniata dallo Stendardo di Ur, un mosaico in cui sono rappresentati dei carri con le ruote.
Com'erano fatte le prime ruote?
Le prime ruote erano piene, formate da due semicerchi di legno uniti da due sbarre e infilate negli assi del carro.
La civiltà dei Sumeri
Quando e dove si sviluppò la civiltà dei Sumeri?
I primi villaggi sorsero nel IV millennio a.C. nella zona meridionale della Mesopotamia, lungo le rive dei fiumi Tigri ed Eufrate.
Come venivano sfruttate le acque dei fiumi?
Il territorio permetteva lo sviluppo dell'agricoltura e gli abitanti impararono a sfruttare le acque dei fiumi: costruirono canali per irrigare i campi nei periodi di siccità, argini per fermare le inondazioni e laghetti artificiali per raccogliere l'acqua.
Come lavoravano i campi?
Per facilitare il lavoro nei campi, i contadini inventarono l'aratro: un legno ricurvo trainato dai buoi che serviva ad aprire il terreno, cioè a prepararlo, per la semina.
Quali prodotti coltivavano?
I Sumeri coltivavano orzo, grano, legumi, palme da dattero e sesamo, dalla cui pianta ricavavano l'olio. Inoltre creavano numerosi orti, frutteti e giardini.
Perché i Sumeri si chiamano così?
I Sumeri prendono il nome dalla regione in cui si stabilirono, Sumer, che significa "paese coltivato": infatti, gli abitanti di questa regione si dedicavano soprattutto alle coltivazioni.
Quali prodotti si procuravano da altri popoli?
I Sumeri barattavano una parte del proprio raccolto con altri popoli in cambio di legname, pietre da costruzione e metalli, poiché non disponevano né di foreste né di miniere.
Che cos'è il baratto?
Il baratto è lo scambio di una cosa con un'altra senza utilizzare il denaro.
I primi villaggi sorsero nel IV millennio a.C. nella zona meridionale della Mesopotamia, lungo le rive dei fiumi Tigri ed Eufrate.
Come venivano sfruttate le acque dei fiumi?
Il territorio permetteva lo sviluppo dell'agricoltura e gli abitanti impararono a sfruttare le acque dei fiumi: costruirono canali per irrigare i campi nei periodi di siccità, argini per fermare le inondazioni e laghetti artificiali per raccogliere l'acqua.
Come lavoravano i campi?
Per facilitare il lavoro nei campi, i contadini inventarono l'aratro: un legno ricurvo trainato dai buoi che serviva ad aprire il terreno, cioè a prepararlo, per la semina.
Quali prodotti coltivavano?
I Sumeri coltivavano orzo, grano, legumi, palme da dattero e sesamo, dalla cui pianta ricavavano l'olio. Inoltre creavano numerosi orti, frutteti e giardini.
Perché i Sumeri si chiamano così?
I Sumeri prendono il nome dalla regione in cui si stabilirono, Sumer, che significa "paese coltivato": infatti, gli abitanti di questa regione si dedicavano soprattutto alle coltivazioni.
Quali prodotti si procuravano da altri popoli?
I Sumeri barattavano una parte del proprio raccolto con altri popoli in cambio di legname, pietre da costruzione e metalli, poiché non disponevano né di foreste né di miniere.
Che cos'è il baratto?
Il baratto è lo scambio di una cosa con un'altra senza utilizzare il denaro.
La Mesopotamia
La Mesopotamia è una zona dell'Asia che corrisponde più o meno all'attuale Iraq. Il termine Mesopotamia significa "terra tra i fiumi": infatti, gran parte del territorio è compreso tra i fiumi Tigri ed Eufrate.
Quando e dove iniziarono a svilupparsi le civiltà antiche?
Le prime civiltà si svilupparono in Mesopotamia e in Egitto intorno al 3500 a.C.
Quali popoli abitarono la Mesopotamia?
La Mesopotamia è stata abitata da diversi popoli che hanno fondato grandi civiltà: i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.
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