Gli uomini del Neolitico andavano alla ricerca di pietre sempre più dure e resistenti e per questo avevano scavato delle gallerie nelle montagne e nel terreno. Scavando, trovarono i primi metalli grezzi: rame, oro, argento e stagno. All'inizio venivano lavorati a freddo, cioè battendoli con le pietre dure: se ne ricavavano gioielli e punte per le frecce. Successivamente si iniziò a utilizzare il calore del fuoco per fondere il rame che, una volta diventato liquido, veniva versato in uno stampo, dove poi si solidificava prendendone la forma.
Che cos'è il bronzo?
Più tardi vennero scoperte le leghe, cioè dei composti ricavati dalla fusione di due metalli. La lega più importante era il bronzo, ottenuta dalla fusione di rame e stagno. Il bronzo si poteva lavorare facilmente ed era molto più resistente dell'oro, quindi poteva essere utilizzato per produrre anche armi e non soltanto gioielli. Grazie al bronzo cambiarono le basi dei commerci: fino a quel momento le merci venivano scambiate con altri prodotti, mentre ora si inizia a pagare in lingotti, facendo diventare ricchi e potenti coloro che controllavano i commerci.
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