Scrivo con la speranza che tutti i miei lettori riescano a prendere quella tanta agognata sufficienza!
sabato 12 novembre 2016
Enmerkar
Enmerkar è stato un re sumero, fondatore della città di Uruk. Era figlio del re-sacerdote del villaggio di Eanna Meskiaggasher. Secondo la Lista dei re sumeri, il suo regno sarebbe durato 427 anni, ma questo dato viene interpretato talvolta come un 27 ed altre addirittura come un 7. Secondo la mitologia mesopotamica, Enmerkar sarebbe un antenato dell'eroe Gilgameš. Enmerkar è stato identificato come il costruttore della famosa Torre di Babele, citata nella Bibbia.
giovedì 10 novembre 2016
I misteri della scrittura
In alcune città sumere come Uruk, Nippur o Nassiria, gli archeologi hanno scoperto delle biblioteche che contenevano numerose tavolette d'argilla con delle incisioni fatte di piccoli segni: la prima forma di scrittura dell'umanità. Secondo la leggenda, Enmerkar, il fondatore della città di Uruk, doveva inviare un messaggio ad un re nemico, ma il messaggero non riusciva a ricordarlo. Così, il re impastò l'argille e vi incise delle parole sopra, come mai nessuno prima di lui aveva fatto. In realtà però, la scrittura nacque 5000 anni fa per contare. Infatti, si incidevano delle tacche sulle tavolette per indicare il numero di oggetti da ricordare e, successivamente, si iniziò a disegnare l'oggetto contato a fianco delle tacche incise. Per incidere l'argilla si utilizzava una canna tagliata in punta in obliquo, poi le tavolette venivano fatte seccare al sole o cotte al forno in modo da poterle conservare per molto tempo. I giovani delle famiglie ricche imparavano a scrivere e a fare i calcoli a scuola, ma era permesso soltanto ai maschi frequentarla. I segni incisi sulle tavolette assomigliavano a dei chiodi e, per questo, la scrittura viene definita cuneiforme, dal latino cuneus che significa "chiodo". Le tavolette venivano disposte negli scaffali delle biblioteche ordinate a seconda dell'argomento trattato. Molte tavolette però erano piccolissime, delle dimensioni di un francobollo e come abbiano fatto ad inciderle resta un mistero. Alcuni pensano che usassero delle lenti, ma non c'è niente di certo.
La ziqqurat
La ziqqurat era una grande costruzione in mattoni che si trovava al centro delle città sumere.
A cosa servivano le ziqqurat?
Probabilmente, all'inizio le ziqqurat erano dei posti di vedetta da cui controllare i canali e i campi, oppure dei luoghi dove rifugiarsi durante le alluvioni. Successivamente, divennero il centro religioso ed economico delle città e il simbolo del potere dei sacerdoti.
Com'erano fatte le ziqqurat?
Le ziqqurat erano torri altissime costruite a terrazze. Sui fianchi dell'edificio c'erano delle scalinate che consentivano di salire fino in cima alla torre, dove c'era il tempio con un altare dedicato al dio protettore della città. Su ogni piano c'erano delle terrazze da cui i sacerdoti osservavano il cielo e le stelle. Alla base della ziqqurat c'erano i magazzini dove venivano conservati i raccolti, mentre in altre stanze gli scribi tenevano le loro lezioni.
Chi erano gli scribi?
Gli scribi erano le uniche persone che sapevano scrivere, dopo aver frequentato la scuola dai 6 ai 18 anni. Avevano un ruolo importante nella società sumera, poiché il loro compito era quello di registrare le merci accumulate nel tempio.
A cosa servivano le ziqqurat?
Probabilmente, all'inizio le ziqqurat erano dei posti di vedetta da cui controllare i canali e i campi, oppure dei luoghi dove rifugiarsi durante le alluvioni. Successivamente, divennero il centro religioso ed economico delle città e il simbolo del potere dei sacerdoti.
Com'erano fatte le ziqqurat?
Le ziqqurat erano torri altissime costruite a terrazze. Sui fianchi dell'edificio c'erano delle scalinate che consentivano di salire fino in cima alla torre, dove c'era il tempio con un altare dedicato al dio protettore della città. Su ogni piano c'erano delle terrazze da cui i sacerdoti osservavano il cielo e le stelle. Alla base della ziqqurat c'erano i magazzini dove venivano conservati i raccolti, mentre in altre stanze gli scribi tenevano le loro lezioni.
Chi erano gli scribi?
Gli scribi erano le uniche persone che sapevano scrivere, dopo aver frequentato la scuola dai 6 ai 18 anni. Avevano un ruolo importante nella società sumera, poiché il loro compito era quello di registrare le merci accumulate nel tempio.
domenica 6 novembre 2016
La religione
Qual era l'orientamento religioso dei Sumeri?
I Sumeri, come quasi tutti i popoli dell'antichità, erano politeisti, cioè adoravano tanti dei.
Cosa rappresentavano gli dei?
Gli dei avevano due facce: una buona e protettiva e l'altra cattiva e distruttiva. Generalmente, rappresentavano le forze della natura.
Qual era il rapporto dell'uomo con gli dei?
Gli uomini cercavano di ingraziarsi la parte buona delle divinità attraverso riti e preghiere. Ogni città aveva un dio protettore per il quale si celebravano feste e si sacrificavano molti animali.
Quali erano gli dei più venerati?
Tra gli dei più venerati c'erano Enlil, dio del vento, capace di scatenare tempeste e rovinare i raccolti, a cui venivan attribuita l'invenzione dell'aratro; Anu, dio del cielo infinito; Enki, dio dell'acqua; Kulla, protettrice della fabbricazione dei mattoni; Inanna, dea dell'amore e della fecondità, chiamata anche Ishtar.
I Sumeri, come quasi tutti i popoli dell'antichità, erano politeisti, cioè adoravano tanti dei.
Cosa rappresentavano gli dei?
Gli dei avevano due facce: una buona e protettiva e l'altra cattiva e distruttiva. Generalmente, rappresentavano le forze della natura.
Qual era il rapporto dell'uomo con gli dei?
Gli uomini cercavano di ingraziarsi la parte buona delle divinità attraverso riti e preghiere. Ogni città aveva un dio protettore per il quale si celebravano feste e si sacrificavano molti animali.
Quali erano gli dei più venerati?
Tra gli dei più venerati c'erano Enlil, dio del vento, capace di scatenare tempeste e rovinare i raccolti, a cui venivan attribuita l'invenzione dell'aratro; Anu, dio del cielo infinito; Enki, dio dell'acqua; Kulla, protettrice della fabbricazione dei mattoni; Inanna, dea dell'amore e della fecondità, chiamata anche Ishtar.
L'organizzazione sociale
Le città-stato sumere erano organizzate in classi sociali ben distinte.
Che funzione svolgeva il re?
Il re decideva quali opere pubbliche realizzare, organizzava la difesa militare della città, amministrava la giustizia ed era la massima autorità religiosa: era quindi un re-sacerdote.
Qual era il ruolo dei sacerdoti?
I sacerdoti aiutavano il re ad amministrare la giustizia, conoscevano le tecniche per irrigare e coltivare i campi ed erano esperti di astronomia e medicina.
Cosa facevano i soldati?
I soldati difendevano la città dai nemici. I nemici che venivano catturati diventavano schiavi ed erano costretti ai lavori più pesanti.
Da chi era composta la maggior parte della popolazione?
La maggior parte della popolazione era composta da artigiani e commercianti e da contadini e pastori, che venivano obbligati dal re a versare un tributo che consisteva in una parte del raccolto o della produzione artigianale. I tributi venivano portati al tempio e conservati nei magazzini, poi il re li distribuiva alle persone che lo aiutavano ad organizzare la città: ingegneri, sacerdoti e soldati.
Che funzione svolgeva il re?
Il re decideva quali opere pubbliche realizzare, organizzava la difesa militare della città, amministrava la giustizia ed era la massima autorità religiosa: era quindi un re-sacerdote.
Qual era il ruolo dei sacerdoti?
I sacerdoti aiutavano il re ad amministrare la giustizia, conoscevano le tecniche per irrigare e coltivare i campi ed erano esperti di astronomia e medicina.
Cosa facevano i soldati?
I soldati difendevano la città dai nemici. I nemici che venivano catturati diventavano schiavi ed erano costretti ai lavori più pesanti.
Da chi era composta la maggior parte della popolazione?
La maggior parte della popolazione era composta da artigiani e commercianti e da contadini e pastori, che venivano obbligati dal re a versare un tributo che consisteva in una parte del raccolto o della produzione artigianale. I tributi venivano portati al tempio e conservati nei magazzini, poi il re li distribuiva alle persone che lo aiutavano ad organizzare la città: ingegneri, sacerdoti e soldati.
Le prime città
Com'erano costruite le case dei Sumeri?
I Sumeri costruivano le loro case utilizzando l'argilla, che si trovava lungo i fiumi, impastata con la paglia e il fango. Si ottenevano dei mattoni che venivano fatti seccare al sole e si costruivano abitazioni ad un piano con il tetto piatto. C'era un'apertura che fungeva da porta e che veniva chiusa con una stuoia e poi un'altra apertura sul tetto che serviva a far entrare la luce e a far uscire il fumo del focolare.
Come nacquero le prime città?
Le città costruite lungo il corso dei fiumi divennero ben presto dei centri abitati, che diedero vita a dodici città indipendenti l'una dall'altra. Ogni città era una città-stato: infatti, era circondata da mura, aveva i propri pascoli, i propri campi coltivati le proprie leggi, il proprio esercito e il proprio re.
Qual era la città più importante?
La città più importante era Ur. Era una delle città più antiche e popolate ed era uno dei centri di scambi commerciali più attivi. Le case di Ur erano le più belle e confortevoli della Mesopotamia e il palazzo del re era molto grande e coperto da terrazze con bellissimi giardini.
I Sumeri costruivano le loro case utilizzando l'argilla, che si trovava lungo i fiumi, impastata con la paglia e il fango. Si ottenevano dei mattoni che venivano fatti seccare al sole e si costruivano abitazioni ad un piano con il tetto piatto. C'era un'apertura che fungeva da porta e che veniva chiusa con una stuoia e poi un'altra apertura sul tetto che serviva a far entrare la luce e a far uscire il fumo del focolare.
Come nacquero le prime città?
Le città costruite lungo il corso dei fiumi divennero ben presto dei centri abitati, che diedero vita a dodici città indipendenti l'una dall'altra. Ogni città era una città-stato: infatti, era circondata da mura, aveva i propri pascoli, i propri campi coltivati le proprie leggi, il proprio esercito e il proprio re.
Qual era la città più importante?
La città più importante era Ur. Era una delle città più antiche e popolate ed era uno dei centri di scambi commerciali più attivi. Le case di Ur erano le più belle e confortevoli della Mesopotamia e il palazzo del re era molto grande e coperto da terrazze con bellissimi giardini.
Parole della Storia
baratto: il baratto è lo scambio di una cosa con un'altra senza fare uso di denaro
città-stato: la città-stato è una città indipendente dalle altre che ha un re che la governa
città-stato: la città-stato è una città indipendente dalle altre che ha un re che la governa
giovedì 3 novembre 2016
L'invenzione della ruota
Ai Sumeri si deve un'invenzione importantissima: la ruota.
A che cos'era utile la ruota?
La ruota era utile per spostarsi più facilmente sulla terraferma.
Da cosa è testimoniata l'invenzione della ruota?
L'invenzione della ruota è testimoniata dallo Stendardo di Ur, un mosaico in cui sono rappresentati dei carri con le ruote.
Com'erano fatte le prime ruote?
Le prime ruote erano piene, formate da due semicerchi di legno uniti da due sbarre e infilate negli assi del carro.
A che cos'era utile la ruota?
La ruota era utile per spostarsi più facilmente sulla terraferma.
Da cosa è testimoniata l'invenzione della ruota?
L'invenzione della ruota è testimoniata dallo Stendardo di Ur, un mosaico in cui sono rappresentati dei carri con le ruote.
Com'erano fatte le prime ruote?
Le prime ruote erano piene, formate da due semicerchi di legno uniti da due sbarre e infilate negli assi del carro.
La civiltà dei Sumeri
Quando e dove si sviluppò la civiltà dei Sumeri?
I primi villaggi sorsero nel IV millennio a.C. nella zona meridionale della Mesopotamia, lungo le rive dei fiumi Tigri ed Eufrate.
Come venivano sfruttate le acque dei fiumi?
Il territorio permetteva lo sviluppo dell'agricoltura e gli abitanti impararono a sfruttare le acque dei fiumi: costruirono canali per irrigare i campi nei periodi di siccità, argini per fermare le inondazioni e laghetti artificiali per raccogliere l'acqua.
Come lavoravano i campi?
Per facilitare il lavoro nei campi, i contadini inventarono l'aratro: un legno ricurvo trainato dai buoi che serviva ad aprire il terreno, cioè a prepararlo, per la semina.
Quali prodotti coltivavano?
I Sumeri coltivavano orzo, grano, legumi, palme da dattero e sesamo, dalla cui pianta ricavavano l'olio. Inoltre creavano numerosi orti, frutteti e giardini.
Perché i Sumeri si chiamano così?
I Sumeri prendono il nome dalla regione in cui si stabilirono, Sumer, che significa "paese coltivato": infatti, gli abitanti di questa regione si dedicavano soprattutto alle coltivazioni.
Quali prodotti si procuravano da altri popoli?
I Sumeri barattavano una parte del proprio raccolto con altri popoli in cambio di legname, pietre da costruzione e metalli, poiché non disponevano né di foreste né di miniere.
Che cos'è il baratto?
Il baratto è lo scambio di una cosa con un'altra senza utilizzare il denaro.
I primi villaggi sorsero nel IV millennio a.C. nella zona meridionale della Mesopotamia, lungo le rive dei fiumi Tigri ed Eufrate.
Come venivano sfruttate le acque dei fiumi?
Il territorio permetteva lo sviluppo dell'agricoltura e gli abitanti impararono a sfruttare le acque dei fiumi: costruirono canali per irrigare i campi nei periodi di siccità, argini per fermare le inondazioni e laghetti artificiali per raccogliere l'acqua.
Come lavoravano i campi?
Per facilitare il lavoro nei campi, i contadini inventarono l'aratro: un legno ricurvo trainato dai buoi che serviva ad aprire il terreno, cioè a prepararlo, per la semina.
Quali prodotti coltivavano?
I Sumeri coltivavano orzo, grano, legumi, palme da dattero e sesamo, dalla cui pianta ricavavano l'olio. Inoltre creavano numerosi orti, frutteti e giardini.
Perché i Sumeri si chiamano così?
I Sumeri prendono il nome dalla regione in cui si stabilirono, Sumer, che significa "paese coltivato": infatti, gli abitanti di questa regione si dedicavano soprattutto alle coltivazioni.
Quali prodotti si procuravano da altri popoli?
I Sumeri barattavano una parte del proprio raccolto con altri popoli in cambio di legname, pietre da costruzione e metalli, poiché non disponevano né di foreste né di miniere.
Che cos'è il baratto?
Il baratto è lo scambio di una cosa con un'altra senza utilizzare il denaro.
La Mesopotamia
La Mesopotamia è una zona dell'Asia che corrisponde più o meno all'attuale Iraq. Il termine Mesopotamia significa "terra tra i fiumi": infatti, gran parte del territorio è compreso tra i fiumi Tigri ed Eufrate.
Quando e dove iniziarono a svilupparsi le civiltà antiche?
Le prime civiltà si svilupparono in Mesopotamia e in Egitto intorno al 3500 a.C.
Quali popoli abitarono la Mesopotamia?
La Mesopotamia è stata abitata da diversi popoli che hanno fondato grandi civiltà: i Sumeri, i Babilonesi e gli Assiri.
domenica 30 ottobre 2016
Le civiltà dei fiumi
Circa 5000 anni fa si svilupparono le prime grandi civiltà. Il termine "civiltà" deriva dalla parola "città": infatti, le prime civiltà nacquero quando si iniziarono a costruire le città vere e proprie.
Dove nacquero le prime civiltà?
Gli agricoltori che si erano stabiliti vicino ai grandi fiumi avevano capito che il terreno in quelle zone era molto fertile. Questi contadini cominciarono così a coltivare dei terreni sempre più vasti. Quindi, le prime civiltà si svilupparono vicino ai grandi fiumi: il Tigri, l'Eufrate, il Nilo, l'Indo e il Fiume Giallo.
Perché le prime civiltà nacquero vicino ai fiumi?
Le acque dei fiumi erano necessarie per i bisogni primari degli uomini come bere, lavarsi e cucinare ma, soprattutto, rendevano fertili i terreni circostanti: infatti, quando le acque dei fiumi straripavano, lasciavano sul terreno uno strato di limo, cioè un fango che rendeva fertile il terreno. Inoltre, quando le piogge scarseggiavano, era possibile irrigare i campi con dei canali, ottenendo così raccolti abbondanti. I fiumi poi, permettevano gli spostamenti con le barche, così si potevano scambiare materiali con le popolazioni vicine.
Qual è la differenza tra Storia e Preistoria?
Gli storici hanno raggruppato in diversi periodi tutti gli avvenimenti del passato. Ogni periodo storico comincia quando avviene un'importante cambiamento per tutta l'umanità. La Preistoria comprende il periodo che va da 2 milioni di anni fa a circa 5500 anni fa, mentre la Storia è tutto il periodo successivo. La Storia inizia quando le prime civiltà cominciano ad utilizzare la scrittura.
Dove nacquero le prime civiltà?
Gli agricoltori che si erano stabiliti vicino ai grandi fiumi avevano capito che il terreno in quelle zone era molto fertile. Questi contadini cominciarono così a coltivare dei terreni sempre più vasti. Quindi, le prime civiltà si svilupparono vicino ai grandi fiumi: il Tigri, l'Eufrate, il Nilo, l'Indo e il Fiume Giallo.
Perché le prime civiltà nacquero vicino ai fiumi?
Le acque dei fiumi erano necessarie per i bisogni primari degli uomini come bere, lavarsi e cucinare ma, soprattutto, rendevano fertili i terreni circostanti: infatti, quando le acque dei fiumi straripavano, lasciavano sul terreno uno strato di limo, cioè un fango che rendeva fertile il terreno. Inoltre, quando le piogge scarseggiavano, era possibile irrigare i campi con dei canali, ottenendo così raccolti abbondanti. I fiumi poi, permettevano gli spostamenti con le barche, così si potevano scambiare materiali con le popolazioni vicine.
Qual è la differenza tra Storia e Preistoria?
Gli storici hanno raggruppato in diversi periodi tutti gli avvenimenti del passato. Ogni periodo storico comincia quando avviene un'importante cambiamento per tutta l'umanità. La Preistoria comprende il periodo che va da 2 milioni di anni fa a circa 5500 anni fa, mentre la Storia è tutto il periodo successivo. La Storia inizia quando le prime civiltà cominciano ad utilizzare la scrittura.
L'età dei metalli
Quando cominciano ad essere utilizzati i metalli?
Gli uomini del Neolitico andavano alla ricerca di pietre sempre più dure e resistenti e per questo avevano scavato delle gallerie nelle montagne e nel terreno. Scavando, trovarono i primi metalli grezzi: rame, oro, argento e stagno. All'inizio venivano lavorati a freddo, cioè battendoli con le pietre dure: se ne ricavavano gioielli e punte per le frecce. Successivamente si iniziò a utilizzare il calore del fuoco per fondere il rame che, una volta diventato liquido, veniva versato in uno stampo, dove poi si solidificava prendendone la forma.
Che cos'è il bronzo?
Più tardi vennero scoperte le leghe, cioè dei composti ricavati dalla fusione di due metalli. La lega più importante era il bronzo, ottenuta dalla fusione di rame e stagno. Il bronzo si poteva lavorare facilmente ed era molto più resistente dell'oro, quindi poteva essere utilizzato per produrre anche armi e non soltanto gioielli. Grazie al bronzo cambiarono le basi dei commerci: fino a quel momento le merci venivano scambiate con altri prodotti, mentre ora si inizia a pagare in lingotti, facendo diventare ricchi e potenti coloro che controllavano i commerci.
Gli uomini del Neolitico andavano alla ricerca di pietre sempre più dure e resistenti e per questo avevano scavato delle gallerie nelle montagne e nel terreno. Scavando, trovarono i primi metalli grezzi: rame, oro, argento e stagno. All'inizio venivano lavorati a freddo, cioè battendoli con le pietre dure: se ne ricavavano gioielli e punte per le frecce. Successivamente si iniziò a utilizzare il calore del fuoco per fondere il rame che, una volta diventato liquido, veniva versato in uno stampo, dove poi si solidificava prendendone la forma.
Che cos'è il bronzo?
Più tardi vennero scoperte le leghe, cioè dei composti ricavati dalla fusione di due metalli. La lega più importante era il bronzo, ottenuta dalla fusione di rame e stagno. Il bronzo si poteva lavorare facilmente ed era molto più resistente dell'oro, quindi poteva essere utilizzato per produrre anche armi e non soltanto gioielli. Grazie al bronzo cambiarono le basi dei commerci: fino a quel momento le merci venivano scambiate con altri prodotti, mentre ora si inizia a pagare in lingotti, facendo diventare ricchi e potenti coloro che controllavano i commerci.
sabato 29 ottobre 2016
Gerico: la prima città
Gli storici pensano che la città più antica sia Gerico: infatti, gli scavi hanno dimostrato che il villaggio è nato diecimila anni prima di Cristo. Gerico sorgeva vicino al Mar Morto, nei pressi del fiume Giordano e fu abitata in modo continuo per moltissimo tempo. Gli abitanti di Gerico impararono a coltivare la terra e costruirono un'imponente cinta muraria attorno alla città, ma non conoscevano l'arte della ceramica. Sono state ritrovate molte tombe i cui corredi funerari erano ricchi di gioielli e manufatti in bronzo e alabastro. Le mura della città risalgono a circa 9000 anni fa. La muraglia è lunga 800 metri, larga 2 e alta quasi 6. La sua funzione ancora non è chiara: alcuni storici credono che serviva per difendere la città dai nemici, altri credono che serviva a proteggere il bestiame dagli animali predatori. La parte più straordinaria della muraglia è la torre circolare, che misurava 8,5 metri di diametro. L'edificio oggi non è integro: attualmente la sua altezza è di 7 metri, ma non si sa quale fosse la sua altezza reale. Probabilmente era un posto di sorveglianza. La costruzione della città incominciò nel IX millennio a.C. Fu abbandonata intorno al 7000 a.C., probabilmente a causa di un'alluvione. Due secoli dopo vi si insediarono nuovi abitanti che conoscevano l'agricoltura e la ceramica e che costruirono nuove case, facendo di Gerico un importante centro culturale e commerciale. Alla città di Gerico è legato anche un mistero: infatti, sotto i pavimenti di alcune case gli archeologi hanno trovato delle teste di gesso che ricoprivano dei teschi umani. Le teste venivano coperte di argille e incise, per non cancellare i tratti del defunto, poi venivano sotterrate. Nelle orbite degli occhi poi, venivano messe delle conchiglie. Si ipotizza che la sepoltura delle teste fosse un rito religioso o magico, ma non si conosce il vero motivo per cui venivano sotterrate.
Il Neolitico
Che cosa significa Neolitico?
La parola Neolitico significa "Età della pietra nuova". Infatti, gli uomini del Neolitico utilizzavano ancora la pietra, ma la lavoravano in un modo nuovo, levigandola per renderla tagliente.
Che cos'è il Neolitico?
Verso l'8000 a.C. alcune popolazioni dell'Africa e del Vicino Oriente scoprirono l'allevamento degli animali e la coltivazione delle piante. Grazie all'allevamento potevano avere la carne per nutrirsi e le pelli per coprirsi anche quando non potevano cacciare e grazie alle coltivazioni potevano avere semi e, di conseguenza, cibo per tutto l'anno. La scoperta dell'agricoltura fu un progresso fondamentale per l'umanità: l'uomo divenne sedentario.
Dove si sviluppò l'agricoltura?
L'agricoltura si sviluppò in un territorio chiamato Mezzaluna fertile, una regione dell'Asia minore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Si sviluppò in questa regione perché il terreno, grazie alla presenza di questi fiumi, era molto fertile.
Quando è iniziato il Neolitico?
Il Neolitico è il periodo compreso tra l'8000 a.C. e il 5000 a.C. Inizia con la nascita dell'agricoltura, che segna la fine del Paleolitico. E' durato dunque 3000 anni.
Perché l'uomo diventa sedentario?
Con la nascita dell'agricoltura gli uomini, che fino a quel momento erano stati cacciatori, si trasformarono in allevatori e contadini. Smisero di spostarsi da un luogo all'altro, passando così da essere nomadi a diventare sedentari. Nacquero così le prime città, che si svilupparono intorno alla Mezzaluna fertile.
Com'erano i primi villaggi?
I villaggi neolitici venivano costruiti con le risorse del territorio. Le case erano di legno e paglia oppure di pietra. Vicino ai laghi e nelle paludi si costruivano invece le palafitte. Nella Mezzaluna fertile le case erano costruite in mattoni d'argilla seccati al sole. Solitamente le città erano formate da case, magazzini, un tempio dedicato ai riti sacri e uno spazio libero dove si prendevano le decisioni importanti e si festeggiavano gli avvenimenti. Per difendersi dalle razzie dei popoli vicini, venivano costruite delle alte mura di pietra intorno alla città oppure le case erano addossate le une alle altre.
Come erano le famiglie?
Ogni villaggio era formato da diverse famiglie, che erano molto numerose. Siccome la vita all'epoca durava pochissimo, i pochi che diventavano anziani diventavano capi-famiglia. Gli anziani erano molto rispettati perché conoscevano il passato e tramandavano il sapere ai loro discendenti. Gli anziani facevano parte del consiglio degli anziani, che si riuniva per prendere le decisioni importanti.
Come era organizzato il lavoro?
Nei villaggi c'era una vera e propria divisione del lavoro fra i membri della comunità. Ognuno si dedicava ad un'attività specifica: lavorare la pietra, tessere, pascolare, ecc. Nel Neolitico quindi nascono le prime divisioni sociali.
Com'è nato l'allevamento?
Il primo animale ad essere addomesticato fu il cane, che serviva per la difesa e per la caccia. In seguito si addomesticò la capra, mente in Africa e nel Vicino Oriente cominciò l'allevamento di bovini, pecore, asini e maiali. In Asia centrale si allevavano il cavallo e il cammello e in Arabia il dromedario. All'inizio probabilmente gli animali venivano allevati per essere offerti in sacrificio alle divinità, poi però gli uomini iniziarono a capire l'utilità di avere sempre a disposizione carni e pelli.
Come nacquero la tessitura e la ceramica?
Gli abitanti dei villaggi neolitici impararono a tosare le pecore e a filare la lana. Per farlo, inventarono i telai, dando vita alla tessitura. I tessuti sostituirono le pelli degli animali. Erano le donne ad occuparsi della tessitura e furono sempre loro ad inventare la ceramica. L'argilla si trovava vicino ai fiumi e poteva essere modellata. Cominciarono a cuocerla in alcuni forni all'aperto, scoprendo l'arte della ceramica, cominciando a costruire vasi e utensili da cucina. Siccome durante la cottura alcuni vasi si rompevano, furono costruiti dei forni chiusi che consentivano una cottura più uniforme. Successivamente venne inventata la ruota da vasaio, che permise di lavorare più velocemente ed ottenere vasi sempre più regolari.
La parola Neolitico significa "Età della pietra nuova". Infatti, gli uomini del Neolitico utilizzavano ancora la pietra, ma la lavoravano in un modo nuovo, levigandola per renderla tagliente.
Che cos'è il Neolitico?
Verso l'8000 a.C. alcune popolazioni dell'Africa e del Vicino Oriente scoprirono l'allevamento degli animali e la coltivazione delle piante. Grazie all'allevamento potevano avere la carne per nutrirsi e le pelli per coprirsi anche quando non potevano cacciare e grazie alle coltivazioni potevano avere semi e, di conseguenza, cibo per tutto l'anno. La scoperta dell'agricoltura fu un progresso fondamentale per l'umanità: l'uomo divenne sedentario.
Dove si sviluppò l'agricoltura?
L'agricoltura si sviluppò in un territorio chiamato Mezzaluna fertile, una regione dell'Asia minore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate. Si sviluppò in questa regione perché il terreno, grazie alla presenza di questi fiumi, era molto fertile.
Quando è iniziato il Neolitico?
Il Neolitico è il periodo compreso tra l'8000 a.C. e il 5000 a.C. Inizia con la nascita dell'agricoltura, che segna la fine del Paleolitico. E' durato dunque 3000 anni.
Perché l'uomo diventa sedentario?
Con la nascita dell'agricoltura gli uomini, che fino a quel momento erano stati cacciatori, si trasformarono in allevatori e contadini. Smisero di spostarsi da un luogo all'altro, passando così da essere nomadi a diventare sedentari. Nacquero così le prime città, che si svilupparono intorno alla Mezzaluna fertile.
Com'erano i primi villaggi?
I villaggi neolitici venivano costruiti con le risorse del territorio. Le case erano di legno e paglia oppure di pietra. Vicino ai laghi e nelle paludi si costruivano invece le palafitte. Nella Mezzaluna fertile le case erano costruite in mattoni d'argilla seccati al sole. Solitamente le città erano formate da case, magazzini, un tempio dedicato ai riti sacri e uno spazio libero dove si prendevano le decisioni importanti e si festeggiavano gli avvenimenti. Per difendersi dalle razzie dei popoli vicini, venivano costruite delle alte mura di pietra intorno alla città oppure le case erano addossate le une alle altre.
Come erano le famiglie?
Ogni villaggio era formato da diverse famiglie, che erano molto numerose. Siccome la vita all'epoca durava pochissimo, i pochi che diventavano anziani diventavano capi-famiglia. Gli anziani erano molto rispettati perché conoscevano il passato e tramandavano il sapere ai loro discendenti. Gli anziani facevano parte del consiglio degli anziani, che si riuniva per prendere le decisioni importanti.
Come era organizzato il lavoro?
Nei villaggi c'era una vera e propria divisione del lavoro fra i membri della comunità. Ognuno si dedicava ad un'attività specifica: lavorare la pietra, tessere, pascolare, ecc. Nel Neolitico quindi nascono le prime divisioni sociali.
Com'è nato l'allevamento?
Il primo animale ad essere addomesticato fu il cane, che serviva per la difesa e per la caccia. In seguito si addomesticò la capra, mente in Africa e nel Vicino Oriente cominciò l'allevamento di bovini, pecore, asini e maiali. In Asia centrale si allevavano il cavallo e il cammello e in Arabia il dromedario. All'inizio probabilmente gli animali venivano allevati per essere offerti in sacrificio alle divinità, poi però gli uomini iniziarono a capire l'utilità di avere sempre a disposizione carni e pelli.
Come nacquero la tessitura e la ceramica?
Gli abitanti dei villaggi neolitici impararono a tosare le pecore e a filare la lana. Per farlo, inventarono i telai, dando vita alla tessitura. I tessuti sostituirono le pelli degli animali. Erano le donne ad occuparsi della tessitura e furono sempre loro ad inventare la ceramica. L'argilla si trovava vicino ai fiumi e poteva essere modellata. Cominciarono a cuocerla in alcuni forni all'aperto, scoprendo l'arte della ceramica, cominciando a costruire vasi e utensili da cucina. Siccome durante la cottura alcuni vasi si rompevano, furono costruiti dei forni chiusi che consentivano una cottura più uniforme. Successivamente venne inventata la ruota da vasaio, che permise di lavorare più velocemente ed ottenere vasi sempre più regolari.
venerdì 28 ottobre 2016
Che cos'è la Storia?
La Storia si occupa dello studio del passato.
Il mestiere dello storico
Lo storico è lo studioso della storia: si preoccupa di raccogliere le tracce dell'antichità e di disporle in ordine cronologico.
Che cos'è una traccia?
La traccia è il segno di qualcosa che è accaduto nel passato, cioè prima che arrivassimo noi. Dunque, è un indizio del passato. Le tracce utilizzate dallo storico si chiamano documenti storici.
Quali documenti utilizza lo storico?
Documenti iconografici:
incisioni sulle rocce, disegni, sculture, quadri, affreschi, fotografie, ecc.
Documenti scritti:
iscrizioni su argilla o pietre o monete, lapidi, certificati, libri, giornali, diari, lettere, ecc.
Documenti materiali:
fossili, utensili, armi, tombe, palazzi, castelli, templi, mura, strade, mummie, ecc.
Documenti orali:
testimonianze dirette di persone che hanno assistito ai fatti, interviste, dischi, ecc.
Che cosa significa "ordine cronologico"?
La parola cronologia deriva dal greco "chronos" che significa tempo e "logia" che significa studio: significa quindi studio del tempo.
Che cos'è la linea del tempo?
La linea del tempo è una linea su cui vengono posizionati degli avvenimenti in ordine cronologico, così si può capire quando sono avvenuti e quanto tempo sono durati.
Come si contano gli anni?
Per contare gli anni gli storici hanno stabilito una data convenzionale, che coincide con l'anno della nascita di Cristo, cioè l'anno 0. Gli anni che precedono questa data sono detti "avanti Cristo" (a.C.), mentre quelli che seguono sono detti "dopo Cristo" (d.C.). Gli anni avanti Cristo si contano a ritroso, cioè diminuendo man mano che ci si avvicina all'anno 0, mentre gli anni dopo Cristo si contano normalmente.
Il mestiere dello storico
Lo storico è lo studioso della storia: si preoccupa di raccogliere le tracce dell'antichità e di disporle in ordine cronologico.
Che cos'è una traccia?
La traccia è il segno di qualcosa che è accaduto nel passato, cioè prima che arrivassimo noi. Dunque, è un indizio del passato. Le tracce utilizzate dallo storico si chiamano documenti storici.
Quali documenti utilizza lo storico?
Documenti iconografici:
incisioni sulle rocce, disegni, sculture, quadri, affreschi, fotografie, ecc.
Documenti scritti:
iscrizioni su argilla o pietre o monete, lapidi, certificati, libri, giornali, diari, lettere, ecc.
Documenti materiali:
fossili, utensili, armi, tombe, palazzi, castelli, templi, mura, strade, mummie, ecc.
Documenti orali:
testimonianze dirette di persone che hanno assistito ai fatti, interviste, dischi, ecc.
Che cosa significa "ordine cronologico"?
La parola cronologia deriva dal greco "chronos" che significa tempo e "logia" che significa studio: significa quindi studio del tempo.
Che cos'è la linea del tempo?
La linea del tempo è una linea su cui vengono posizionati degli avvenimenti in ordine cronologico, così si può capire quando sono avvenuti e quanto tempo sono durati.
Come si contano gli anni?
Per contare gli anni gli storici hanno stabilito una data convenzionale, che coincide con l'anno della nascita di Cristo, cioè l'anno 0. Gli anni che precedono questa data sono detti "avanti Cristo" (a.C.), mentre quelli che seguono sono detti "dopo Cristo" (d.C.). Gli anni avanti Cristo si contano a ritroso, cioè diminuendo man mano che ci si avvicina all'anno 0, mentre gli anni dopo Cristo si contano normalmente.
Chi è l'archeologo?
L'archeologo è uno studioso che si occupa di portare alla luce i documenti che si trovano sotto terra. Questi documenti vengono chiamati reperti.
Come si svolge uno scavo archeologico?
Per prima cosa si individua un luogo dove effettuare gli scavi. L'archeologo inizia a scavare, togliendo uno strato di terra alla volta e facendo molta attenzione a non rovinare i reperti. Più si scende in profondità, più i reperti sono antichi. I reperti che non si possono spostare vengono analizzati sul posto, mentre gli altri vengono raccolti e portati in un laboratorio di restauro. Ogni reperto deve essere datato, bisogna cioè indicare il periodo a cui appartiene.
Quali scienze aiutano la storia?
Oltre all'archeologia, lo storico si serve di altre discipline come l'antropologia, la sociologia, la geografia e l'economia. Queste discipline aiutano a capire come vivevano le popolazioni dell'antichità.
L'archeologo è uno studioso che si occupa di portare alla luce i documenti che si trovano sotto terra. Questi documenti vengono chiamati reperti.
Come si svolge uno scavo archeologico?
Per prima cosa si individua un luogo dove effettuare gli scavi. L'archeologo inizia a scavare, togliendo uno strato di terra alla volta e facendo molta attenzione a non rovinare i reperti. Più si scende in profondità, più i reperti sono antichi. I reperti che non si possono spostare vengono analizzati sul posto, mentre gli altri vengono raccolti e portati in un laboratorio di restauro. Ogni reperto deve essere datato, bisogna cioè indicare il periodo a cui appartiene.
Quali scienze aiutano la storia?
Oltre all'archeologia, lo storico si serve di altre discipline come l'antropologia, la sociologia, la geografia e l'economia. Queste discipline aiutano a capire come vivevano le popolazioni dell'antichità.
Seasons
spring primavera
summer estate
autumn autunno
winter inverno
summer estate
autumn autunno
winter inverno
Sports
swimming nuoto
cycling ciclismo
basketball pallacanestro
skating pattinaggio
fencing scherma
running corsa
horse riding equitazione
cycling ciclismo
basketball pallacanestro
skating pattinaggio
fencing scherma
running corsa
horse riding equitazione
Prepositions
behind dietro
in dentro
on sopra
under sotto
in dentro
on sopra
under sotto
Nouns
breakfast colazione
dinner cena
lunch pranzo
meal pasto
savoury food cibi salati
sweet food cibi dolci
sun sole
friends amici
food cibo
sports field campo sportivo
candle candela
Christmas cheer atmosfera gioiosa del Natale
crayons pastelli a cera
knife coltello
spoon cucchiaio
dinner cena
lunch pranzo
meal pasto
savoury food cibi salati
sweet food cibi dolci
sun sole
friends amici
food cibo
sports field campo sportivo
candle candela
Christmas cheer atmosfera gioiosa del Natale
crayons pastelli a cera
knife coltello
spoon cucchiaio
Numeri
10 : dieci : ten
11 : undici : eleven
12 : dodici : twelve
13 : tredici : thirteen
14 : quattordici : fourteen
15 : quindici : fifteen
16 : sedici : sixteen
17 : diciassette : seventeen
18 : diciotto : eighteen
19 : diciannove : nineteen
20 : venti : twenty
21 : ventuno : twenty-one
22 : ventidue : twenty-two
23 : ventitré : twenty-three
24 : ventiquattro : twenty-four
25 : venticinque : twenty-five
26 : ventisei : twenty-six
27 : ventisette : twenty-seven
28 : ventotto : twenty-eight
29 : ventinove : twenty-nine
30 : trenta : thirty
31 : trentuno : thirty-one
32 : trentadue : thirty-two
33 : trentatré : thirty-three
34 : trentaquattro : thirty-four
35 : trentacinque : thirty-five
36 : trentasei : thirty-six
37 : trentasette : thirty-seven
38 : trentotto : thirty-eight
39 : trentanove : thirty-nine
40 : quaranta : forty
41 : quarantuno : forty-one
42 : quarantadue : forty-two
43 : quarantatré : forty-three
44 : quarantaquattro : forty-four
45 : quarantacinque : forty-five
46 : quarantasei : forty-six
47 : quarantasette : forty-seven
48 : quarantotto : forty-eight
49 : quarantanove : forty-nine
50 : cinquanta : fifty
11 : undici : eleven
12 : dodici : twelve
13 : tredici : thirteen
14 : quattordici : fourteen
15 : quindici : fifteen
16 : sedici : sixteen
17 : diciassette : seventeen
18 : diciotto : eighteen
19 : diciannove : nineteen
20 : venti : twenty
21 : ventuno : twenty-one
22 : ventidue : twenty-two
23 : ventitré : twenty-three
24 : ventiquattro : twenty-four
25 : venticinque : twenty-five
26 : ventisei : twenty-six
27 : ventisette : twenty-seven
28 : ventotto : twenty-eight
29 : ventinove : twenty-nine
30 : trenta : thirty
31 : trentuno : thirty-one
32 : trentadue : thirty-two
33 : trentatré : thirty-three
34 : trentaquattro : thirty-four
35 : trentacinque : thirty-five
36 : trentasei : thirty-six
37 : trentasette : thirty-seven
38 : trentotto : thirty-eight
39 : trentanove : thirty-nine
40 : quaranta : forty
41 : quarantuno : forty-one
42 : quarantadue : forty-two
43 : quarantatré : forty-three
44 : quarantaquattro : forty-four
45 : quarantacinque : forty-five
46 : quarantasei : forty-six
47 : quarantasette : forty-seven
48 : quarantotto : forty-eight
49 : quarantanove : forty-nine
50 : cinquanta : fifty
giovedì 27 ottobre 2016
Expressions
Come in. Entra.
Good morning. Buongiorno.
How old are you? Quanti anni hai?
I live in a big house. Abito in una casa grande.
I live in a small flat. Abito in un piccolo appartamento.
I'm American. Sono americano.
I'm English. Sono inglese.
Nice to meet you. Piacere di conoscerti.
Skip a turn. Salta un turno.
This is my friend. Questo è il mio amico.
This is my house. Questa è la mia casa.
Don't worry. Non preoccuparti.
Here we are! Eccoci!
Let's have a picnic. Facciamo un picnic.
Try it! Prova!
It's snowing. Sta nevicando.
What's the matter? Qual è il problema?
I can help you. Posso aiutarti.
It's too difficult. E' troppo difficile.
Look carefully. Osserva attentamente.
Nothing is too difficult. Niente è troppo difficile.
Good morning. Buongiorno.
How old are you? Quanti anni hai?
I live in a big house. Abito in una casa grande.
I live in a small flat. Abito in un piccolo appartamento.
I'm American. Sono americano.
I'm English. Sono inglese.
Nice to meet you. Piacere di conoscerti.
Skip a turn. Salta un turno.
This is my friend. Questo è il mio amico.
This is my house. Questa è la mia casa.
Don't worry. Non preoccuparti.
Here we are! Eccoci!
Let's have a picnic. Facciamo un picnic.
Try it! Prova!
It's snowing. Sta nevicando.
What's the matter? Qual è il problema?
I can help you. Posso aiutarti.
It's too difficult. E' troppo difficile.
Look carefully. Osserva attentamente.
Nothing is too difficult. Niente è troppo difficile.
Places
canteen mensa
gym palestra
computer lab laboratorio di informatica
music room aula di musica
library biblioteca
art room aula di arte
gym palestra
computer lab laboratorio di informatica
music room aula di musica
library biblioteca
art room aula di arte
Adjectives
big grande
old vecchio
new nuovo
long lungo
short corto
small piccolo
old vecchio
new nuovo
long lungo
short corto
small piccolo
Clothes
shirt camicia
T-shirt maglietta
jeans jeans
coat cappotto
scarf sciarpa
shoes scarpe
boots stivali
cap berretto
gloves guanti
skirt gonna
jumper maglione
socks calzini
trainers scarpe da ginnastica
school uniform uniforme scolastica
shorts pantaloncini
sweater felpa
raincoat impermeabile
hat cappello
T-shirt maglietta
jeans jeans
coat cappotto
scarf sciarpa
shoes scarpe
boots stivali
cap berretto
gloves guanti
skirt gonna
jumper maglione
socks calzini
trainers scarpe da ginnastica
school uniform uniforme scolastica
shorts pantaloncini
sweater felpa
raincoat impermeabile
hat cappello
Family
mum mamma
dad papà
sister sorella
brother fratello
grandma nonna
grandad nonno
dad papà
sister sorella
brother fratello
grandma nonna
grandad nonno
Verbs
jump saltare
dance ballare
fly volare
clap your hands battere le mani
sing cantare
paint a picture dipingere un disegno
have lunch pranzare
use a computer usare un computer
play the piano suonare il pianoforte
play volleyball giocare a pallavolo
read a book in English leggere un libro in Inglese
dance ballare
fly volare
clap your hands battere le mani
sing cantare
paint a picture dipingere un disegno
have lunch pranzare
use a computer usare un computer
play the piano suonare il pianoforte
play volleyball giocare a pallavolo
read a book in English leggere un libro in Inglese
Animals
frog rana
hen gallina
pig maiale
cow mucca
horse cavallo
lion leone
snake serpente
elephant elefante
monkey scimmia
crocodile coccodrillo
tiger tigre
hippo ippopotamo
bear orso
giraffe giraffa
zebra zebra
ant formica
sloth bradipo
gazelle gazella
cheetah ghepardo
swordfish pesce spada
penguin pinguino
hedgehog riccio
snail lumaca
eagle aquila
tortoise tartaruga terrestre
dolphin delfino
hen gallina
pig maiale
cow mucca
horse cavallo
lion leone
snake serpente
elephant elefante
monkey scimmia
crocodile coccodrillo
tiger tigre
hippo ippopotamo
bear orso
giraffe giraffa
zebra zebra
ant formica
sloth bradipo
gazelle gazella
cheetah ghepardo
swordfish pesce spada
penguin pinguino
hedgehog riccio
snail lumaca
eagle aquila
tortoise tartaruga terrestre
dolphin delfino
Food
ice cream gelato
banana banana
cheese formaggio
apple mela
yogurt yogurt
pasta pasta
rice riso
water acqua
bread pane
pizza pizza
sandwiches tramezzini
chocolate biscuits biscotti al cioccolato
fish fingers bastoncini di pesce
chips patatine fritte
plums prugne
pears pere
crisps patatine
eggs uova
meat carne
sausages salsicce
cola coca cola
cake torta
ham prosciutto
salad insalata
fish pesce
orange juice succo d'arancia
carrot carota
wine vino
coffee caffé
tomato pomodoro
soup zuppa
chicken pollo
milk latte
tea té
banana banana
cheese formaggio
apple mela
yogurt yogurt
pasta pasta
rice riso
water acqua
bread pane
pizza pizza
sandwiches tramezzini
chocolate biscuits biscotti al cioccolato
fish fingers bastoncini di pesce
chips patatine fritte
plums prugne
pears pere
crisps patatine
eggs uova
meat carne
sausages salsicce
cola coca cola
cake torta
ham prosciutto
salad insalata
fish pesce
orange juice succo d'arancia
carrot carota
wine vino
coffee caffé
tomato pomodoro
soup zuppa
chicken pollo
milk latte
tea té
Parts of the body
ears orecchie
eyes occhi
nose naso
feet piedi
hands mani
eyes occhi
nose naso
feet piedi
hands mani
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